Un barlume di speranza in una coltre nera, soffocante, ormai da sette anni. I problemi visti a Silverstone sulle monoposto Mercedes ci hanno fatto sperare in una crepa, in un minimo spiraglio di competitività nel mondiale, almeno per la Red Bull di Max Verstappen. Ma Toto Wolff ci tiene a ribadere che a Brackley si lavora bene e, in conferenza stampa a Barcellona, ha annunciato di aver capito le cause dei problemi di degrado, ma non ha annunciato se li hanno risolti: "Il Gran Premio del 70° Anniversario è stato un buon promemoria di quanto sia imprevedibile e impegnativo il nostro sport e quanto sia difficile vincere una gara. È necessario svolgere tutto alla perfezione per battere il vostro avversari e lo scorso weekend non lo abbiamo fatto. Siamo stati veloci in qualifica, ma i punti si ottengono solo in gara ed è stato allora che abbiamo avuto delle difficoltà. Siamo stati battuti lealmente dalla Red Bull, e tanto di cappello a loro di nuovo per il lavoro che hanno fatto. Il nostro team ha sempre mostrato i suoi maggiori punti di forza quando si è trovato di fronte a situazioni difficili e a sfide inaspettate. Il problema del blistering si è presentato in maniera più marcata sulle nostre gomme ed è stato importante scoprire cosa le ha causate esattamente e cosa possiamo fare per limitarlo in futuro. La nostra prossima tappa ci porta a Barcellona, una pista che conosciamo meglio di qualsiasi altro circuito del calendario. Tuttavia, di solito andiamo in Spagna per i test invernali e in primavera per la prima gara della stagione europea. Quest’anno, invece, stiamo affrontando il caldo di agosto con temperature sui 30°C. La nostra macchina sembra più forte in condizioni leggermente più fresche, quindi il caldo renderà il nostro lavoro sicuramente più impegnativo, ma non vediamo l’ora di tornare in pista per capire se abbiamo fatto un passo nella giusta direzione".

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Sezione: News / Data: Gio 13 agosto 2020 alle 21:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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