Un'era di vittorie incredibili per la Mercedes, ma su che basi si è fondata. Scott Mitchell, a The Race, ha ricostruito il 2013 (l'anno in cui si sono costruiti per la prima volta i motori ibridi) della Mercedes, svelando come la Mercedes abbia depistato l'intera Formula 1 per poi fregarla negli anni successivi. A parlare al sito il capo-progettista John Owen: "La macchina del 2013 è stata la prima a essere fatta realmente bene. Avevamo le strutture, le persone giuste nei posti giusti e una filosofia su come avremmo sviluppato la vettura e le sfide a venire. Molti dettagli rappresentavano il giusto compromesso, il retrotreno era un vero e proprio passo in avanti. Certo, alcuni pezzi mancavano ma avevamo una visione molto più coerente nel modo in cui avremmo fatto le cose. Nel Performance Group ci riunivamo per decidere la strada da prendere sotto il profilo dello sviluppo: da quel momento le cose sono andate sempre meglio. E questo è probabilmente il punto di partenza, una dichiarazione d’intenti. Per quanto banale possa sembrare, il problema di molte squadre è che non lavorano bene in gruppo, ognuno spinge nella propria direzione. Non l’abbiamo neanche più sviluppata, l’abbiamo abbandonata iniziando a lavorare per il 2014, che rappresentava una sorta di strappo totale. Non valeva la pena spendere gran parte dell’anno per aggiornare la vettura del 2013. Sappiamo da persone le quali lavoravano a Milton Keynes nel 2013 che la W04 li ha messi sotto pressione per difendere il titolo. Questo ha fatto sì che si deconcentrassero sul 2014. Anno in cui sapevamo di essere migliorati, ma ci eravamo resi conto del potenziale solo in Bahrain. In realtà noi volevamo essere sicuri di essere in prima fila, ma con un distacco dalla seconda fila non troppo grande. Così che gli altri pensassero che la Mercedes fosse avanti solo per le nuove regole del motore. Eravamo felici che il motore si prendesse i titoli dei giornali. Magari alcuni ragazzi che lavoravano al telaio saranno stati tristi ma è stata una politica precisa da parte nostra. Perché tutti gli elementi dei telai sono in mostra e possono essere copiati dagli altri. Mentre sul motore si possono solo fare congetture. Quindi, volevamo assolutamente far credere alle altre squadre che il nostro miglioramento fosse dovuto solo al motore. Per anni hanno copiato la Red Bull e questo ci andava bene. Anzi, lo incoraggiavamo. E sono cose che possiamo dire adesso, perché questa era della Formula 1 sta per finire e ora stanno tutti copiando la nostra filosofia aerodinamica. Speriamo non ci raggiungano ma era importante mantenere le persone sulla strada sbagliata il più possibile".

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Sezione: News / Data: Ven 06 novembre 2020 alle 10:33
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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