La domanda del giorno che ci accompagnerà per tutta l'off season fino all'inizio dei test di febbraio a Barcellona è la stessa. Vettel e Leclerc possono convivere? La batosta, soprattutto emotiva, del Brasile potrà essere un punto di inizio di una straordinaria narrazione nel caso in cui la Ferrari riuscisse a far coabitare i due fenomeni e vincesse nel 2020 o potrebbe rivelarsi l'ennesimo punto basso di una scuderia che non riesce a riprendersi. Leo Turrini, a Sky, ha parlato proprio di futuro e convivenza: “La domanda è obbligatoria, è secca e drastica: si può continuare così? Possiamo immaginare che nel 2020 a guidare la Ferrari ci siano ancora Vettel e Leclerc. È un quesito che avrei preferito non pormi perchè avere due campioni entusiasma il morale dei tifosi, però è evidente che qualcosa non sta funzionando nella relazione tra il vecchio e il giovane. Invece di prendersi per mano come nella canzone di Guccini, fanno a ruotate e l’esito, devo dire malinconico, è che dopo oltre quarant’anni abbiamo visto due Ferrari eliminarsi a vicenda in un Gran Premio, non vale il paragone con la partenza a Singapore di due anni fa perchè c’era di mezzo Verstappen. Qua hanno fatto tutto da soli. Sinceramente, non vorrei essere nei panni di Mattia Binotto, ci sono i contratti, quindi da un punto di vista tecnico, formale, il problema non esiste, nel 2020 saranno ancora insieme. Ma mi chiedo hanno voglia di coabitare sotto lo stesso tetto e soprattutto si rendono conto che è loro dovere non danneggiare l’interesse della Ferrari. Al campione 2020, l’ardua sentenza”.

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Sezione: News / Data: Mar 19 novembre 2019 alle 00:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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