All’addio di Adrian Newey potrebbe succedere quello del campionissimo olandese?

Adrian Newey lascerà la Red Bull entro il primo trimestre del 2025. Dopo quasi 20 anni al servizio della scuderia con sede a Milton Keynes, se ne andrà un ingegnere progettista di un indubbio valore che ha permesso all’ex gruppo Jaguar Racing di crescere ottenendo importanti risultati. A rendere ufficiale la notizia è stato nei giorni scorsi il team principal Christian Horner.

Perché si è arrivati a questo storico divorzio?

Sotto la regia tecnica di Adrian Newey la Red Bull, tra il 2006 e il 2023, ha conquistato 7 titoli piloti e 6 costruttori. Numeri importanti che però non sono bastati al progettista inglese per essere riconfermato: l’anno prossimo, infatti, lascerà la casa automobilistica austriaca. Durante il suo ultimo anno di contratto non si occuperà più di F1, ma si dedicherà allo sviluppo e alla consegna della prima hypercar della Red Bull: la RB17. Si è arrivati a questo punto a causa del clima che si sta respirando in casa Red Bull, dopo l’apertura di un’indagine a carico del team principal Christian Horner, accusato di “comportamento inappropriato” nei confronti di una dipendente, poi successivamente scagionato. Tale vicenda ha provocato forti spaccature all’interno del team, con Newey che si è detto disgustato e pronto a lasciare e Verstappen che a sua volta non ha nascosto la preoccupazione per il clima tossico creatosi. Newey, una volta che la vicenda è rientrata, è stato congedato da Christian Horner. Questo addio non è piaciuto per nulla a Verstappen, grandissimo estimatore di Newey, che starebbe pensando di lasciare la Red Bull, o così parrebbe stando ai rumor degli ultimi giorni.

Le prestazioni di Verstappen potrebbero risentirne?

Il “terremoto Red Bull” lascia aperte più incognite sul futuro di questa vincente scuderia austriaca. Una situazione che di riflesso, ma neppure troppo, riguarda anche Max Verstappen, attuale campione del mondo, e che potrebbe stravolgere le gerarchie di un mondiale che, attualmente, vede l'olandese ancora favorito. Ma proprio per questo motivo chi si intende di pronostici sta rivedendo le quote degli avversari di Verstappen, abbassandole leggermente, e sta aggiornando i bonus scommesse anche per la F1, visto che la battaglia per il titolo potrebbe clamorosamente farsi più intensa del previsto. E tutto questo per l’addio di Adrian Newey.

I possibili scenari

Ora che il sessantacinquenne ingegnere e dirigente sportivo britannico, dal 2006 direttore tecnico del team Red Bull, ha lasciato, ci si chiede cosa potrà accadere. La pista più calda e più accreditata vuole Newey alla Ferrari nel ruolo di super consulente. Il Cavallino farebbe carte false per inserire all’interno della sua squadra un professionista del suo calibro, indispensabile per fare il definitivo salto di qualità per tornare a vincere. Con Newey si muoverebbe anche Verstappen, stanco di quel che sta succedendo e pronto ad accasarsi alla Mercedes. Sebbene per ora ci siano soltanto smentite – i 150 milioni di contratto offerti a Verstappen da parte della scuderia anglo-tedesca sarebbero stati rifiutati – se la casa della stella a tre punte di Formula 1 con sede a Brackley gli prospettasse un progetto vincente, l’olandese difficilmente direbbe di no. Scenario meno probabile è quello che vede sia Newey sia Verstappen in Mercedes; questo perché, se potesse scegliere, l’ingegnere inglese sarebbe tentato dal lavorare per il Cavallino e raggiungere Hamilton a Maranello. Qui potrebbe realizzare la monoposto del 2026, dopo il periodo di gardening obbligatorio post Red Bull. Verstappen potrebbe anche scegliere Mercedes, che tra poco sarà orfana di Hamilton, ma che lo faccia anche Newey è difficile, perché non c’è un progetto tecnico che lo possa vedere coinvolto nel futuro prossimo. Toto Wolff, chiamato a dire la sua sul caso Newey, ha ricordato come nemmeno un mago come l’inglese sarebbe in grado di risolvere i tanti problemi interni. Ancora più difficile, ma da non escludersi totalmente, è che l’addio di Newey in qualche modo rientri, permettendo alla Red Bull di proseguire sul suo cammino vincente anche nei prossimi anni. I tifosi lo sperano, considerando che la conquista di 7 titoli piloti e 6 costruttori non è certo stata una casualità.

Sezione: News / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 16:09
Autore: F1N Redazione
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