F1 | Williams, Vowles spiega perché si a Sainz ma no a Newey

James Vowles, team principal della Williams, ha recentemente commentato la decisione di non partecipare all'asta per Adrian Newey, il celebre progettista inglese passato all'Aston Martin per il 2025. Vowles ha spiegato che la squadra non era pronta per accogliere un talento del calibro di Newey, sottolineando il rischio che quest'ultimo si sarebbe sentito frustrato in un ambiente non all'altezza delle sue aspettative.

La Frustrazione di Newey

Vowles ha messo in evidenza come l'ingresso di Newey avrebbe potuto generare aspettative elevate, ma anche delusioni se le risorse e le infrastrutture della Williams non fossero state all'altezza. La squadra ha riconosciuto che, al momento, non dispone delle capacità necessarie per sfruttare appieno il talento di un progettista di tale livello. Questa decisione è stata presa dopo una valutazione attenta della situazione attuale della Williams, che ha faticato a competere ai vertici della Formula 1 negli ultimi anni.

La Visione di Vowles per il Futuro

Sotto la guida di Vowles, la Williams sta cercando di ricostruire la propria identità e competitività nel lungo termine. L'ex stratega della Mercedes ha un piano ben definito per riportare la squadra ai vertici, ma riconosce che questo richiederà tempo e investimenti significativi. La scelta di non puntare su Newey è parte di una strategia più ampia per sviluppare internamente le competenze necessarie e costruire una base solida per il futuro a partire da una line-up di qualità, reputata una priorità: Sainz e Albon costituiscono una grande coppia.