F1 | Trucco Red Bull, Hamilton deluso: "Chissà da quanto tempo lo facevano e..."

Lewis Hamilton ha recentemente affrontato le polemiche che circondano la Red Bull Racing, esprimendo il suo punto di vista sulla situazione attuale del team austriaco. Secondo il sette volte campione del mondo, è fondamentale per tutti i team continuare a evolversi e migliorare i propri controlli interni. Senza però ricorrere a trucchi. Hamilton ha riconosciuto i meriti della Red Bull, affermando che hanno dimostrato di essere superiori in molte aree. Tuttavia, ha anche sollevato interrogativi sul tempo in cui il team potrebbe aver adottato pratiche discutibili come il T-Tray modificato in parco chiuso per ottenere vantaggi nelle competizioni passate. "È difficile dire da quanto tempo siano state implementate certe strategie", ha dichiarato a Sky Sports UK.

Innovazione e Competizione Futura

Il pilota britannico ha sottolineato che la vera chiave del successo non risiede solo nell'adeguarsi a pratiche discutibili, ma piuttosto nel continuare a innovare e a mantenere un ruolo di leadership nel settore. "Dobbiamo concentrarci comunque su come possiamo migliorare e non solo su cosa fanno gli altri," ha aggiunto Hamilton, esprimendo la sua determinazione a mantenere alta la competitività della Mercedes. In conclusione, Hamilton ha chiarito che non crede che le polemiche attuali siano sufficienti a fermare la Red Bull. "Ci sono sempre nuove sfide da affrontare. Ora chissà da quanto tempo usavano quella roba e quanti campionati hanno vinto. Troveranno altre cose, noi dobbiamo fare altrettanto" ha dichiarato, evidenziando la necessità di perseveranza e adattamento nel mondo della Formula 1.