F1 | Shanghai e l'asfalto malefico. CapellI: "Dati falsificati per tutti i team"
di Paolo Mutarelli
Ferrari sperava di essere forte e non lo è stata. McLaren credeva di non esserlo e si è messa dietro una Red Bull ed entrambe le Ferrari. Secondo Ivan Capelli a giocare un ruolo molto importante è stato il trattamento di questo asfalto con bitume che ha reso tutto più scivoloso e complicato nella correlazione dei dati tra simulatore e pista: "Dopo la Sprint Race tutti ci aspettavamo una Ferrari forte in prospettiva gara. Sapevamo che l’assetto era stato puntato sulla gara e quindi anche dopo la qualifica c’era ottimismo. La pista si è evoluta molto, sappiamo la storia di questo weekend, sembra quasi che abbia falsificato i dati perché McLaren si credeva un altro rapporto di forza”.
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