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F1 | FP2 Messico, nel caos emerge una Ferrari fortissima. Verstappen non gira

di Paolo Mutarelli

Tra gomme 2025, incidente clamorose di George Russell e il ritiro di Max Verstappen senza praticamente mai girare sembra esserci il caos nelle FP2 del Messico. Ma se sgombriamo il campo dal caos emerge il quadro di una Ferrari abbastanza forte, quasi dominante, capace di sovrastare i cordoli del terzo settore e avere un passo gara da prima forza con la McLaren subito dietro. 

Qualifica

La monoposto di Alexander Albon è spappolata dalla sessione precedente e non ha preso parte. George Russell blocca praticamente la sessione per mezz'ora a causa dell'ennesimo botto e Max Verstappen dopo un primo approccio senza tempo deve ritirarsi a causa del problema al motore non risolto. 1-2 è tra le seconde punte di Ferrari e McLaren. 178 millesimi separano Carlos Sainz 1° e Oscar Piastri. Yuki Tsunoda è ad un millesimo da Piastri e Charles Leclerc, che ha perso la prima mezz'ora e ha dovuto svolgere il programma obbligatorio del 2025, a 9 millesimi dal giapponese. Ancora bene l'Haas, stavolta con Kevin Magnussen a chiudere la Top 5. A quasi sei decimi Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas, Sergio Perez (a sette decimi dalla Ferrari) e da un Lando Norris molto cauto visto che è stata la sua prima sessione, prima di un crono finale con gomma gialla che lo mette in 5° posizione.. 10° Liam Lawson, segno di una Racing Bulls che si candida ad essere la miglior squadra del centro griglia.

Passo gara

Le due Ferrari sembrano essere fortissimi proprio di meccanica con una macchina molto che scivola benissimo sui cordoli e trova una grandissima velocità. Il passo gara tra Carlos Sainz e Charles Leclerc sembra essere identico, anche con gomme diverse (morbida per Leclerc, quella del 2025, gialla per Sainz che sarà utilizzata in gara). 1:21.0 i picchi del monegasco, ma più lenti del 1:21.6, tempo migliore ad esempio di Lando Norris su gomma rossa. Nel finale l'inglese ha anche provato la gomma gialla. Bene Oscar Piastri molto costante tra 1:21.3 e 1:21.6. Sembra quindi Ferrari davanti a tutte, ma domani sarà da capire, McLaren dietro e Mercedes lontana e Red Bull che sostanzialmente non ha provato. 


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