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F1 | Ferrari, tutti i problemi del Canada: sono risolvibili ma...

di Paolo Mutarelli

C'è da ritrovarsi in fretta a Maranello. La Ferrari non è mai apparsa così in difficoltà come in Canada e tra due settimane inizia una tripletta di gare che tra Spagna, poi in Austria e infine in Qatar che daranno una forte svolta alla stagione. C'è da capire però i problemi riscontrati in Canada e soprattutto se sono risolvibili. Il venerdì a Montreal era iniziato bene grazie alle temperature stabili. Condizioni che non si sono ritrovate il giorno dopo rendendo la SF-24 altamente instabile, senza trovare la finestra corretta di utilizzo della gomma. Già era successo in Cina in condizioni simili e gli aggiornamenti di Imola non erano orientati a sistemare questo problema. É un difetto che andrà colmato con gli sviluppi. In più la combinazione tra asfalto poco abrasivo, layout complesso della pista, pressione bassa delle gomme e scivolosità hanno creato le condizioni peggiori per la Ferrari. Una delle soluzioni possibili è avere un fondo che genera più fondo così da spingere più in basso le gomme: non a caso l'obiettivo della Ferrari è portare lo sviluppo su entrambe le macchine a Barcellona. Una svolta che potrebbe diventare cruciale


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