F1 | Ferrari, ecco dov'è migliorata la SF-24 ad Austin

Poteva sembrare strano venerdì quando la FIA ha comunicato gli aggiornamenti da parte dei team sulle vetture trovare bianca la pagina della Ferrari. "Come? Settimana scorsa avevate scritto che la Ferrari portava gli sviluppi". Li ha portati eccome, ma invisibili. Da Maranello sono partite tre ali anteriori vecchie ma diverse per materiali utilizzati. Il circuito americano serviva a decretare il successo definitivo del pacchetto di Monza su una pista tradizionale, rispetto ai cittadini dei passati appuntamenti. La doppietta dovrebbe aver promosso il lavoro della Scuderia Italiana. Un gran segnale, anche in ottima 2025, per un team che, dopo i primi successi di inizio stagione, si è perso appena prima dell'estate, compromettendo non poco la rincorsa ai due mondiali. Sbagliare si può in Formula 1, l'importante è rialzarsi e mentre le altre vittorie della stagione erano macchiate da retro pensieri (a Montecarlo è impossibile superare, a Monza hai giocato un azzardo e a Melbourne Verstappen si è ritirato ndr), ad Austin per la prima volta la Ferrari ha concretizzato il passo dominante che aveva.