F1 | Ferrari e le FP3: le gomme di Leclerc, il grip e le condizioni di Singapore...

Durante la terza sessione di prove libere (FP3) del Gran Premio di Singapore, la Ferrari ha mostrato segni di leggera difficoltà, mettendo in ombra le aspettative iniziali. Ma come è possibile? Fino a quel momento, sembrava che la competizione fosse tra Lando Norris della McLaren e Charles Leclerc della Ferrari, due piloti che dominavano lo scenario. Tuttavia quest'oggi il pilota monegasco ha completamente perso il ritmo, lasciando la Ferrari in una posizione "da limbo" dietro all'inglese delle Papaya. 

Leclerc ha recentemente comunicato tramite radio di squadra di aver riscontrato "nessun grip" sulla sua monoposto. In risposta, il team Ferrari ha deciso di modificare la pressione delle gomme prima di inviarlo per una breve prova aggiuntiva, nella speranza di migliorare le prestazioni. È importante ricordare che le condizioni attuali differiscono notevolmente da quelle che affronteremo durante le qualifiche. Le alterazioni apportate alle gomme potrebbero non essere sufficienti a compensare le difficoltà tecniche riscontrate, ma rappresentano un tentativo di adattamento alle sfide del circuito di Marina Bay. La situazione di Ferrari a Singapore solleva diverse domande: cosa è andato storto e come potrà il team rimediare? La perdita di grip e le modifiche tempestive alle gomme indicano che ci sono ancora aspetti tecnici da ottimizzare per garantire una performance competitiva nelle gare future in cui le condizioni sono sempre mutevoli. La McLaren insomma sembra più camaleontica.