F1 | FP1 Olanda, Verstappen 1°. Ferrari (per ora) lontana: Leclerc 16°, Shwartzman 19°

In un circuito di Zandvoort già alle prese con vento e sabbia, la tensione sale mentre le scuderie affinano le loro monoposto in vista della gara. La FP1 si è conclusa e la raccolta dati l'ha fatta da padrona verso le FP2.

Dominio Red Bull?

La Red Bull Racing ha sicuramente fatto un passo avanti con il suo aggiornamento, in particolare sulla vettura di Max Verstappen. L'introduzione della nuova beam wing ha fornito molta stabilità, rendendo la monoposto di Verstappen una forza con cui fare i conti. D'altro canto, Perez ha avuto una sessione più impegnativa. Partendo con un tempo sul passo gara di 17.0, il pilota messicano ha mostrato un progresso considerevole terminando la sessione a 16.2. Tuttavia, le impressioni post-sessione sono miste, con tanto lavoro comparativo ancora da fare.

Ferrari: Alla ricerca del ritmo giusto

Non tutto è andato liscio per il team di Maranello. La sessione ha visto un'intensa ricerca di dati e setup, con due run distinti: uno leggero e uno ottimizzato per le caratteristiche di Zandvoort. L'approccio metodico potrebbe non aver prodotto tempi stellari, ma la scuderia spera di attingere a questi dati per una sessione di FP2 più fruttuosa.

Il resto del campo

Mentre Frederic Vasseur, team principal di Ferrari, aveva previsto alcune sfide, l'ottimismo prevale. Con l'analisi dei dati delle FP1, il team Ferrari spera di fare un salto qualitativo nelle FP2. Nel frattempo, sia Aston Martin che Mercedes e McLaren hanno portato una serie di aggiornamenti. In particolare, l'attenzione è stata posta sulle prestazioni di Alonso e Hamilton. Entrambi sembravano soddisfatti dei loro aggiornamenti - Alonso con novità sul fondo e Hamilton con modifiche ai sidepods. Appuntamento alle 16.00.

I tempi: